Impossibile uscirne, due giorni nei dintorni di Maria Lai

Di Valerio Nardoni

Maria Lai vive con la propria famiglia, e dove anche noi veniamo ospitati. Ospitati in verità è dire poco, la signora Maria Sofia – nipote di Maria – ci ha piuttosto “adottati”. Per due giorni siamo stati anche noi parte integrante di quello spazio, abbiamo partecipato alla spontanea distribuzione dei posti a tavola insieme ai bambini – i bis nipoti di Maria: Lorenzo, il più grande, e i tre gemellini Luigi, Elisa e Virginia –; siamo stati scarrozzati ad Ulassai a scoprire le opere radicate nel paesaggio e nell'architettura; ci hanno perfino prestato la macchina per tornare da soli, con calma, a visitare la Stazione dell'arte, che contiene molte opere di questa artista così materica: i libri di argilla, le geografie cucite, il bambino di pane, la favola in un tubo d'acciaio, il mare di sabbia, i telai annodati, il paese intero legato alla montagna.